L’ISOLA DI CHERSO

CRES

L’isola di Cherso

L’isola di Cherso, la più grande del mare Adriatico, appartiene alla parte settentrionale del golfo del Quarnaro (Kvarner). La parte meridionale dell’isola è collegata all’isola di Lussino (Lošinj) tramite un ponte. È un’isola collinosa, lunga 66 km e larga da 2 a 12 km. La costa dell’isola, lunga 248 km, è articolata, ricca d’insenature e spiagge di ghiaia nella parte occidentale e meridionale, mentre la parte settentrionale e orientale è coronata da scogliere ripide e frastagliate.

A spiccare tra le altre curiosità dell’isola è l’insolito fenomeno naturale del lago d’acqua dolce Vrana. La superficie del lago d’acqua dolce è sopra il livello del mare, mentre il suo fondo si trova sotto il livello del mare, a una profondità di 74 m. L’isola di Cherso è caratterizzata da bruschi contrasti tra la parte settentrionale submediterranea e la parte centrale e meridionale mediterranea, ricca di pascoli e una fitta macchia.

La fauna e la flora sono particolarmente ricche, con un numero eccezionale di specie endemiche, e rappresentano una vera sfida per gli amanti della natura. Inoltre, l’isola di Cherso costituisce uno degli ultimi habitat naturali di una specie rarissima e protetta: il grifone.

L’isola offre vari sentieri e percorsi per passeggiate e i luoghi di interesse naturalistico sono accessibili anche in bicicletta.

L’isola di Cherso è nota per il suo patrimonio storico e culturale: gli edifici risalenti al periodo della Liburnia, le rovine di antiche città, le chiesette cattoliche, i conventi…

Il nucleo storico di Martinščica è costituito dalla chiesa di San Martino con il convento francescano del XVI secolo e dal Castello sforzesco risalente al XVII secolo.